La scomparsa delle api. Indagine sullo stato di salute del pianeta Terra - di Sylvie Coyaud
E’ facile trovare in tutte le nostre case un vasetto di miele, per colazione o qualche spuntino veloce. Ce n’è davvero per tutti i gusti: il miele d’acacia, dolce, ottimo contro l’acidità di stomaco, o il miele di castagno, raccomandato in tutti i casi di cattiva circolazione sanguigna. Quello di eucaliptolo è utile per la tosse, quello di tarassaco ha azioni depurative. A seconda del tipo di pianta dove si posano le piccole e preziose api, vengono prodotti mieli dalle diverse proprietà. Se poi ci guardiamo un po’ intorno, scopriamo che sono tanti gli articoli che usiamo nella quotidianità, derivati dall’infaticabile lavoro delle api: anche la crema che uso per il viso è a base di miele e propoli (un acquisto presso quelle bancarelle di apicoltori che si trovano sporadicamente in città). Ma le api stanno scomparendo: niente più api, niente più impollinazione. Il problema è serio. Un grido d’allarme è rimbalzato recentemente sui diversi quotidiani italiani ed esteri: dove sono finite le...