La pianta del mondo - di Stefano Mancuso

 


Adoro le piante. In città, ne sento tanto la mancanza: troppo cemento, l'aria malsana, il cielo raramente di un blu intenso.

Così, quando mi capita di camminare nei boschi, mi faccio avvolgere dai profumi e dalla magia delle piante, incantata dalle loro forme più strane, dalla forza che irrompe dal terreno attraverso le loro radici. Il sole che filtra tra i rami, lo spettacolo del foliage in autunno o le emozioni che provo dopo una bella nevicata invernale...grazie alla bellezza delle piante, il mondo acquista colori e odori che mi fanno stare bene. È come se mi sentissi più viva, finalmente in connessione con Madre Natura e senza quella nuvola di smog che è parte della mia quotidianità in città 😬. E respiro ...  a pieni polmoni! In quei luoghi, di silenzio e purezza, io mi disintossico persino dai mie umori più neri: tutto passa, tutto scorre, e quando ritorno a casa mi sento rigenerata nel corpo e nello spirito. La foresta è la mia beauty-farm 😁.

Perché quindi non leggere un bel saggio, come questo, sulle piante? Educativo e mai banale, in grado di ricordarci  l'amore e il rispetto per queste meraviglie della natura e farci anche un po' riflettere sul futuro che verrà ? 

L'autore è il professore Stefano Mancuso, che ho visto diverse volte in TV, una nostra eccellenza italiana, botanico e accademico, scienziato di fama internazionale e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale dell'Università degli Studi di Firenze.

Amo molto la sua semplicità espositiva, la stessa semplicità che "vive" nei libri da lui pubblicati.

Questo è un testo che parla di storie delle piante, storie del nostro presente e del nostro passato, dove le piante sono dappertutto intorno a noi, in una sorta di continuum spazio-temporale ... dove esseri umani e mondo vegetale attraversano il tempo e i tempi insieme, una connessione che non finisce mai di insegnarci qualcosa sull'umanità in generale e sul rapporto tra noi e l'ambiente che ci circonda.

Come riporta lo stesso autore nel prologo: "È così che è nato questo libro, prendendo qua e là storie di piante che intrecciandosi agli avvenimenti umani si legano le une agli altri nella narrazione della vita sulla Terra. Proprio come accade nel bosco, in cui ogni albero è legato a tutti gli altri da una rete sotterranea di radici che li unisce formando un super-organismo, così le piante costituiscono la nervatura, la mappa (o pianta) sulla base della quale è costruito il mondo in cui viviamo. Non vedere questa pianta, o ancora peggio ignorarla, credendo di esserci ormai posti al di sopra della natura, è uno dei pericoli più gravi per la sopravvivenza della nostra specie".

La "storia" che più mi ha colpita riguarda proprio quella dei nostri alberi di città, praticamente assenti,  sopraffatti da tonnellate di cemento urbano, e della inevitabile necessità, per le città del futuro, di cambiare la nostra idea di urbanistica in una sorta di "giungla" cittadina dove "il Verde" diventa protagonista nelle nostre realtà e gli spazi green aumentano sensibilmente per combattere gli effetti nocivi del riscaldamento globale. Fa pensare sapere che nel 2050, a questi ritmi di CO2, come ricorda il professore, Roma avrà le stesse condizioni climatiche di Izmir, Londra quelle di Barcellona, e Los Angeles quelle di Gaza...😱😩.

Già ... Ora mi viene anche un po' di tristezza... chissà quando le nostre città evolveranno secondo le logiche di sostenibilità ambientale ..🤔 Mi viene in mente la frase degli Indiani nativi d'America:  "Abbiamo preso la Terra non in eredità dai genitori, ma in affitto dai figli". Quando, finalmente, riusciremo ad avere piena consapevolezza che ogni nostra azione, nel bene e nel male, condiziona non solo il nostro presente ma ipoteca anche il nostro futuro, staremo tutti meglio perché saremo più attenti, su questo non ho alcun dubbio. Nel frattempo ...💪 orienterò i miei pensieri con sane letture e cercherò di migliorare i miei comportamenti quotidiani... 

PS: A proposito ... finito il lavoro mi aspetta una bella passeggiata ... tra un marciapiede e l'altro ... alla ricerca di qualche bella pianta da ammirare 🌳💞 !!! Con la mia consueta nuvoletta di smog tutta intorno a me, roba da far invidia al ragionier Fantozzi ... 😏


"C’è una forza motrice più forte del vapore, dell’elettricità e dell’energia atomica: la volontà"
(Albert Einstein)



🤓ilibridellagiu


Titolo del libro: La pianta del mondo
Autore: Stefano Mancuso
Editore: Gius. Laterza & Figli



Post popolari in questo blog

Dialoghi sulla pace - di Joseph Rotblat e Daisaku Ikeda

I codici della saggezza - di Gregg Braden

L'arte di sbagliare alla grande - Enrico Galiano